Evento presso la sede di Radio Gamma 5 del 12 Luglio 2025
Presenta: Gino De Pauli
Foto, riprese video e montaggio a cura di Arnaldo Ferrarotto
Musiche di Mc John Music
Evento presso la sede di Radio Gamma 5 del 12 Luglio 2025
Presenta: Gino De Pauli
Foto, riprese video e montaggio a cura di Arnaldo Ferrarotto
Musiche di Mc John Music
Non e un video “complottista”, ma non lo vedrai in Tv.
Si sta parlando molto dell'ultimo lavoro del documentarista britannico Louis Theroux, prodotto da BBC e trasmesso per la prima volta alcuni mesi fa. Il documentario si intitola The Settlers e mostra uno scorcio breve ma potente sulla vita nei territori della Cisgiordania occupati illegalmente dai coloni israeliani, uno dei gruppi sionisti più militanti e estremisti.
I villaggi che i coloni hanno costruito nella west bank (Cisgiordania) dal 1967 ad oggi sono circa 150 e ospitano circa 400 mila israeliani, che di fatto controllano militarmente la vita quotidiana di 3 milioni di palestinesi (importante ricordare che Hamas non ha controllo della Cisgiordania, dove viene regolarmente combattuto dalla Palestinian Authority. https://www.filmsforaction.org/watch/louis-theroux-the-settlers/
Vi chiedo di aiutarmi a non chiudere il canale e il mio lavoro, potrei rimanere a fare altri video se mi aiutate, altrimenti sono alle ultime battute
Se le mie traduzioni ( il mio immenso lavoro)
sono preziose per te, prendi in considerazione di contribuire con una donazione una tantum, non vi chiedo un abbonamento come fanno molti, ma sarebbe caso di mettersi la mano sulla coscienza
qui IBAN IT92G3608105138264820864825
oppure https://www.paypal.com/donate?hosted_button_id=VLGQBQWKMZUBE
Grazie!
Dobbiamo superare le paure sulla marijuana, afferma il famoso chimico Lumír Hanuš
L'alcol e le sigarette sono molto più pericolosi della marijuana, afferma il famoso chimico Lumír Hanuš, aggiungendo che la cannabis cura principalmente i sintomi, quindi il paziente si sente sano anche se la malattia persiste.Show more Intervista anno 2015
Chimico e leader nel campo della ricerca della cannabis, nel 1992, assieme a William Anthony Devane, fu il primo a isolare e descrivere l'anandamide, un neurotrasmettitore endogeno dei cannabinoidi.
Lumír Hanuš è nato nel 1947 a Olomouc , nell'allora Cecoslovacchia
Nel 1966, Hanuš iniziò a studiare presso la Facoltà di Scienze dell'Università Palacký di Olomouc . Nel 1970, il professor Zdeněk Krejčí del Dipartimento di Igiene ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina (dove gli effetti antibatterici della cannabis furono descritti nel 1955) ebbe bisogno di un assistente. Hanuš iniziò a lavorare come assistente di Krejčí nella ricerca sulla cannabis e sull'hashish nel dicembre di quell'anno. Lì, Hanuš incontrò anche i professori Jan Kabelík e František Šantavý, che, insieme a Krejčí, gettarono le basi della ricerca sulla cannabis e sui suoi effetti curativi. Dal 1971 Hanuš coltivava cannabis per scopi di ricerca in due campi dell'Istituto di ricerca per la coltivazione e l'allevamento di ortaggi di Olomouc. Gli estratti venivano utilizzati anche presso l'Ospedale universitario di Olomouc come cura per l'ulcera aftosa , l'herpes simplex , l'herpes zoster e le ulcere da pressione .
Hanuš si laureò con un Master of Science nel 1972 e ottenne un Dottorato in Scienze a Olomouc nel 1974. Svolse lì le sue attività accademiche e di ricerca fino al 1990. Hanuš prese anche parte alla ricerca presso l' Accademia cecoslovacca delle scienze e continuò gli studi di ricerca post-laurea presso l'Università Jan Evangelista Purkyně di Brno (oggi Università Masaryk ). Negli anni 1978-1979 lavorò come ricercatore associato presso l' Università del Mississippi , concentrandosi non solo sulla cannabis, ma anche sulle foglie di coca. Divenne professore associato di chimica organica a Olomouc nel 1994 e ottenne un Dottorato di Scienze in chimica farmaceutica presso l'Università Carlo nel 1995.
Hanuš è stato per molti anni in contatto epistolare con il ricercatore israeliano sulla cannabis Raphael Mechoulam . Dopo la Rivoluzione di Velluto , Hanuš è stato invitato a continuare la sua ricerca presso l'Università Ebraica di Gerusalemme in Israele . In Israele, Hanuš e il farmacologo molecolare americano William Anthony Devane nel 1992 hanno descritto per la prima volta la struttura dell'anandamide , un neurotrasmettitore cannabinoide endogeno
Hanuš continua la sua ricerca a Gerusalemme sui cannabinoidi, gli endocannabinoidi e i loro derivati.
Hanuš definisce la cannabis come "uno dei farmaci più sicuri conosciuti".
Secondo Hanuš, l'alcol e il tabacco dovrebbero essere inseriti nella "lista nera", al contrario della cannabis, poiché i primi due possono causare dipendenza sia fisica che psicologica, mentre la marijuana non può causare dipendenza fisica, e solo una limitata dipendenza psicologica. Inoltre, le persone sotto l'effetto della marijuana non sono pericolose per gli altri. Non sostiene il fumo di marijuana a causa dei pericoli dell'inalazione di fumo. Hanuš è contrario all'uso incontrollato della marijuana, ma ne sostiene pienamente l'uso per scopi medici.
Nell'aprile 2010 e nel settembre 2011, Hanuš ha preso parte ad un seminario del Parlamento ceco finalizzato all'introduzione del trattamento con cannabinoidi.
Vi chiedo di aiutarmi a non chiudere il canale e il mio lavoro, potrei rimanere a fare altri video se mi aiutate, altrimenti sono alle ultime battute
Se le mie traduzioni ( il mio immenso lavoro)
sono preziose per te, prendi in considerazione di contribuire con una donazione una tantum, non vi chiedo un abbonamento come fanno molti, ma sarebbe caso di mettersi la mano sulla coscienza
qui IBAN IT92G3608105138264820864825
oppure https://www.paypal.com/donate?hosted_button_id=VLGQBQWKMZUBE
Grazie!
Sub un cer alb și spectral,
urme lasă-al puterii val.
Otrăvuri plutesc, minciuni ne ascund,
și natura plânge, pe pământ profund.
Se ridică nori clădiți,
de suflări ce-s dosiți.
Unde soarele-ar trebui să ardă,
tăcerea-i lege, și nimeni n-o dezleagă.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Ne vând speranțe false și reci,
promit liniște, dar viața ți-o treci.
Prețul e viața, fața planetei,
sub un cer fals, se stinge speranței.
Să oprim valul de spume și teamă,
și să luptăm pentru dreptul de-a respira.
Să strigăm contra planului mut,
căci vrem cer curat și drept absolut.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Trezirea-i tot ce-a mai rămas,
să vedem clar, ce-i sub al fumului glas.
Să ne unim și să spunem ce-i greșit,
căci doar lumina ne-a mai rămas în suflet strâns.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Până când urmele pier,
și cerul va fi din nou sincer, sincer și cer.
Sub un cer alb și spectral,
urme lasă-al puterii val.
Otrăvuri plutesc, minciuni ne ascund,
și natura plânge, pe pământ profund.
Se ridică nori clădiți,
de suflări ce-s dosiți.
Unde soarele-ar trebui să ardă,
tăcerea-i lege, și nimeni n-o dezleagă.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Ne vând speranțe false și reci,
promit liniște, dar viața ți-o treci.
Prețul e viața, fața planetei,
sub un cer fals, se stinge speranței.
Să oprim valul de spume și teamă,
și să luptăm pentru dreptul de-a respira.
Să strigăm contra planului mut,
căci vrem cer curat și drept absolut.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Trezirea-i tot ce-a mai rămas,
să vedem clar, ce-i sub al fumului glas.
Să ne unim și să spunem ce-i greșit,
căci doar lumina ne-a mai rămas în suflet strâns.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Spune adevărul, salvează pământul.
Spune-l mereu, salvează pământul.
Până când urmele pier,
și cerul va fi din nou sincer, sincer și cer.
Io sono il canto del giorno che nasce
la linfa che nutre la terra
sono il fiore che osa sbocciare
senza chiedere il permesso al cielo
Non più inverno, non più catene
sono vento che accarezza le cime
in ogni passo risuona la vita
in ogni gesto, la mia verità
Sono la danza di un mondo che cambia
il fremito chiaro dell’erba nuova
non più paura, non più silenzi
la mia voce è un fiume che ride
Con le mani, con il cuore, con il fuoco
con gli occhi che vedono il vero
sono primavera che esplode dal petto
e non ho più paura di fiorire
Io sono vita che canta il suo nome
sono un’alba che illumina il domani
e non mi nascondo, io sboccio
nell'armonia di ciò che sono
I miei passi ora danzano leggeri
tra i colori che brillano dentro
nessuna lotta, solo presenza
ogni respiro è già rivoluzione
A chi sente la voce del vento
a chi vede nei rami un disegno
a chi trema ma sceglie lo slancio
siamo luce che rompe il cemento
Con le mani, con il cuore, con il fuoco
con gli occhi che vedono il vero
sono primavera che esplode dal petto
e non ho più paura di fiorire
Io sono vita che canta il suo nome
sono un’alba che illumina il domani
e non mi nascondo, io sboccio
nell'armonia di ciò che sono
Nel giardino del mondo che nasce
pianto sogni, raccolgo speranza
la mia arte è un seme che cresce
e nutre la terra che amo
Io so chi sono
non più ingranaggio, ma linfa e fiore
sono l’inizio di un tempo che vive
e scelgo ogni giorno… di fiorire.
Io sono il canto del giorno che nasce
la linfa che nutre la terra
sono il fiore che osa sbocciare
senza chiedere il permesso al cielo
Non più inverno, non più catene
sono vento che accarezza le cime
in ogni passo risuona la vita
in ogni gesto, la mia verità
Sono la danza di un mondo che cambia
il fremito chiaro dell’erba nuova
non più paura, non più silenzi
la mia voce è un fiume che ride
Con le mani, con il cuore, con il fuoco
con gli occhi che vedono il vero
sono primavera che esplode dal petto
e non ho più paura di fiorire
Io sono vita che canta il suo nome
sono un’alba che illumina il domani
e non mi nascondo, io sboccio
nell'armonia di ciò che sono
I miei passi ora danzano leggeri
tra i colori che brillano dentro
nessuna lotta, solo presenza
ogni respiro è già rivoluzione
A chi sente la voce del vento
a chi vede nei rami un disegno
a chi trema ma sceglie lo slancio
siamo luce che rompe il cemento
Con le mani, con il cuore, con il fuoco
con gli occhi che vedono il vero
sono primavera che esplode dal petto
e non ho più paura di fiorire
Io sono vita che canta il suo nome
sono un’alba che illumina il domani
e non mi nascondo, io sboccio
nell'armonia di ciò che sono
Nel giardino del mondo che nasce
pianto sogni, raccolgo speranza
la mia arte è un seme che cresce
e nutre la terra che amo
Io so chi sono
non più ingranaggio, ma linfa e fiore
sono l’inizio di un tempo che vive
e scelgo ogni giorno… di fiorire.
Fine del contenuto
Non più pagine da caricare